Claudio

Strumento: violino elettrico e acustico, chitarra elettrica, chitarra 12 corde.
Artisti preferiti: Yes, Genesis, Queen, PFM, Django, Grappelli, Vivaldi, Handel.
Note: è un professionista, principalmente svolge attività concertistiche e di insegnamento
E' vero che sei figlio d'arte, che hai ereditato la passione per la musica?
Si è vero, avevo il papà violinista non professionista e mia madre aveva studiato un pò di canto lirico. La mia passione per la musica deriva anche da loro.
Raccontaci della tua esperienza con la LDO, è cambiato con il tempo il tuo approccio con il gruppo e con il rock, dato che sei anche un violinista classico professionista?
Nel giro di tutti questi anni l'approccio musicale un pò è cambiato, anche per via del mio lavoro, infatti adesso non svolgiamo più una attività intensa come quella svolta negli anni '70 , nonostante tutto comunque non cambierà mai il mio rapporto con gli altri componenti, siamo molto amici, lo siamo sempre stati e indipendentemente da quello che ancora suoneremo o no, rimarremo sempre amici.
Quando hai cominciato a suonare il violino ti sentivi influenzato da un particolare genere musicale?
In verità le mie origini strumentistiche le ho sulla chitarra, sono passato al violino quasi senza accorgermene. A scuola avevo una maestra di musica che quando seppe che a casa avevo un violino, mi propose di portarglielo per farglielo vedere, cosi cominciai a prendere le prime lezioni da lei, le facevamo durante l'intervallo, un giorno si e l'altro pure! Poi ho avuto modo di studiare con altri insegnanti, tra cui il M° Scilla di Milano, fino a diplomarmi in violino al conservatorio, con il M° Pappalardo. Riguardo al genere, che m'ha colpito subito è stato il barocco anche se allora non sapevo cosa fosse: Vivaldi, Handel...
La tua attività è disseminata in mille rivoli, dalla musica classica al jazz, al rock come in questo caso, qual' è l'elemento unificante di tutte queste esperienze?
I balì!!! La musica è bella perchè c'è nè per tutti i gusti, l' importante è cercare di farla bene. Quando è fatta bene è comunque buona, al di là del fatto che un genere possa piacere o meno. Ho molti "rivoli" come li hai chiamati tu proprio perchè credo in questo modo di vedere tutta la musica, compresa quella moderna. Ognuna di queste esperienze (classica, jazz, rock...) è qualcosa di formativo per qualsiasi musicista.
Lavori di più facendo incisioni o suonando dal vivo?
Al mio attivo ho delle registrazioni di classica e di jazz, ma principalmente lavoro nel campo concertistico e dell'insegnamento.
Come strumentista, pur praticando vari strumenti, suoni principalmente il violino: ti riconosci completamente in questo strumento?
A questo punto si, dato che lavoro da professionista quasi esclusivamente con il violino. Come ti ho detto prima suono molto in tante formazioni diverse, sono anche un insegnante e se non dovessi riconoscermi in quello che faccio sarebbe un vero problema!
Credi che la tradizione del rock progressivo rimanga un background o è qualcosa che in futuro potrà conservare la propria vitalità?
Sicuramente il rock progressivo ha un futuro, basta che ci siano critici e musicologi che lo sanno riconoscere e apprezzare nel giusto modo!
Cosa ne pensi del violino elettrico? Lo trovi simile a quello acustico? Come lo utilizzi?
Prima di avere il violino elettrico suonavo nel gruppo un violino acustico con un FISHMAN sul ponte, entravo in un ampli e da qui andavo all'impianto P.A. Quando ho cominciato con quello elettrico ho usato lo stesso set-up, ma ci siamo accorti che andando direttamente al mixer senza passare per l'ampli il suono diventava molto più bello, anche senza un D.I. Box; lo svantaggio però era quello che andando in diretta nel mixer non avevo un monitor personale per potermi sentire bene (mettere a posto l'intonazione suonando in un gruppo rock non è affatto semplice!). Credo quindi che d'ora in poi il problema lo risolveremo in questo modo: sfrutteremo l'uscita cuffie dello Yamaha per il monitoraggio e useremo la line-out per entrare nell'impianto P.A.
Usi il violino elettrico anche in fase di studio?
Assolutamente no! Su di un violino elettrico ci si può divertire molto, ma non in fase di studio! Infatti da un violino elettrico il suono esce già fatto, mentre lo studio di uno strumento implica la ricerca del suono, cosa fattibile solo su un violino classico. Lo dico spesso anche a Marco, è importante! Uno che sà suonare su un violino acustico non troverà nessuna difficolta nel suonare quello elettrico, ma non vale il contrario!
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